In Taberna

13 Agosto, Abbazia di Fossanova ore, 20.45

Tre musicisti con un solido background, da anni impegnati nella ricerca sulle musiche popolari del Mediterraneo e dell’Oriente, si incontrano nel progetto Cafè Loti che diventa un ponte tra passato e presente, tra musica “colta” e popolare, tra la tradizione occidentale e quella orientale: Nando Citarella (voce, tammorra, chitarra battente, marranzano), Stefano Saletti (voce, oud, bouzouki, lauta, percussioni), Pejman Tadayon (voce, saz, bamtar, oud, percussioni).

Nell’antico Cafè Loti di Istanbul i viaggiatori si fermavano a parlare, si conoscevano, suonavano e cadevano le differenze tra Nord e Sud del mondo. Le melodie viaggiavano, gli strumenti viaggiavano, i ritmi viaggiavano.

Nell’ultimo disco “In taberna”, oltre a brani originali, Citarella, Saletti e Tadayon rileggono in chiave popolare i Carmina Burana e ne evidenziano la grande forza espressiva e la profonda anima di canti del popolo. In questo percorso il Cafè Loti attinge alle “lingue” delle varie tradizioni popolari, dal napoletano e al reatino, dal Farsi persiano al Sabir la lingua del Mediterraneo.

Un grande viaggio, quindi, per fare dei Carmina un unicum tra mondi musicali ed espressivi apparentemente differenti che, presentati in questa nuova veste, fanno comprendere e apprezzare il modo in cui la musica Occidentale colta ha sempre saputo accogliere suggestioni della più varia provenienza, ed utilizzarle come un mezzo per rinnovarsi e reinventarsi (come fece Orff nel 1936).

E se si può viaggiare con il corpo e con la mente, il viaggio che propongono Citarella,  Saletti, Tadayon sulle rotte della storia è un percorso che parte dalla Spagna, si incontra con i trobadours francesi e le cantate popolari di Napoli e del Sud d’Italia, incrocia il canto in Sabir, attraversa le antiche vie della seta, la Persia e, poi si trasforma e diventa una musica nuova capace di vivere di nuova luce, di emozionare e trascinare chi l’ascolta. Per dimostrare che la musica è il linguaggio del possibile dove l’incontro con l’altro arricchisce, trasforma, innova. Così è stato per secoli prima che si innalzassero barriere e muri figli della paura e dell’ignoranza.

La tammorra risuona su un bouzouki greco, il saz, il setar e l’oud accompagnano il marranzano e il canto a tenore. Nel repertorio, oltre a composizioni originali e ai Carmina Burana popolari, brani della tradizione sefardita spagnola, cantigas medievali, brani di musica classica persiana, madrigali, tarantelle, ballate popolari. Una festa in musica che attraversa il Mediterraneo sulle rotte degli antichi viaggiatori.

A dicembre 2015 è uscito il CD del Cafè Loti, distribuito da Materiali sonori, disco arrivato nella fase finale del Premio Tenco 2016 nella sezione dialetti e lingue minoritarie.

Nel 2019 è uscito il secondo CD “In taberna” (Materiali sonori).

Nando Citarella: voce, tammorre, chitarra battente, marranzano.
Stefano Saletti: voce, bouzouki, oud, chitarra, percussioni.
Pejman Tadayon: voce, ney, saz, oud, setâr, daf

Per approfondire

Borgo di Fossanova

Priverno - Latina

0773.912206

info@festamedievalefossanova.it

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