Paolo e Francesca

“𝒍’𝒂𝒎𝒐𝒓 𝒄𝒉’𝒂𝒍 𝒄𝒐𝒓 𝒈𝒆𝒏𝒕𝒊𝒍 𝒓𝒂𝒕𝒕𝒐 𝒔’𝒂𝒑𝒑𝒓𝒆𝒏𝒅𝒆”

L𝑖𝑏𝑒𝑟𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑡𝑟𝑎𝑡𝑡𝑜 𝑑𝑎𝑙 𝑉 𝑐𝑎𝑛𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙’𝐼𝑛𝑓𝑒𝑟𝑛𝑜 𝑑𝑖 𝐷𝑎𝑛𝑡𝑒 𝐴𝑙𝑖𝑔ℎ𝑖𝑒𝑟𝑖

Nel secondo cerchio dell’Inferno, dove le anime dei lussuriosi sono travolte da un vento eterno, prende vita il ricordo di Paolo e Francesca.
Non vi è tempo né spazio: solo una memoria che si riattiva, un amore che ancora cerca, una condanna che ancora pesa.
Il corpo di ballo, corale e astratto, incarna la lussuria stessa, ma anche la colpa, la legge, la condanna sociale: forze invisibili che separano, giudicano, distruggono.
Francesca danza la prigione del dovere, il desiderio proibito, il bacio che cambia tutto. Paolo è ombra, attrazione, memoria viva.
Gianciotto non esiste: è il mondo stesso che uccide.
Uno spettacolo simbolico e struggente, dove Dante è spettatore muto, e lo spettatore si interroga con lui:
è amore… o colpa? Desiderio… o destino?

Nota del Coreografo: Filippo Venditti

“Questo spettacolo è nato dal desiderio di restituire a Paolo e Francesca non solo la loro tragica bellezza, ma anche la loro verità emotiva.
Ho voluto allontanarmi dalla narrazione lineare e portare in scena un inferno fatto di vento, sguardi e memoria.
Un luogo dell’anima dove il peccato non ha volto, ma danza.
In ogni passo, in ogni sussurro, vive una domanda che ci riguarda tutti: quanto pesa il desiderio? E quando l’amore diventa colpa, chi può davvero giudicare?”

Il Centro Danza Piedi Scalzi di Priverno, sotto la direzione artistica di Filippo Venditti, è una realtà consolidata nel panorama coreutico del Lazio. La scuola offre una formazione completa in diverse discipline, tra cui danza classica, contemporanea, moderna-jazz, break dance, hip hop, danza aerea, canto e recitazione.

Nel corso degli anni, il Centro ha presentato spettacoli di rilievo come "Essenza 13", ispirato al romanzo "Il Profumo" di Patrick Süskind  e "Da l'Odio…Amore", che ha riscosso successo al Teatro D’Annunzio di Latina.

In occasione della Festa Medievale di Fossanova, il Centro Danza Piedi Scalzi si esibirà nell'Auditorium Infermeria dei Conversi, proponendo, dopo i sold.out dello scorso anno, un nuovo spettacolo che si preannuncia in linea con le precedenti produzioni che affrontano tematiche profonde e storicamente rilevanti.